Classe 1978, Enrico Baghino ha da sempre dimostrato uno spirito curioso e intraprendente. Dopo gli studi come perito meccanico presso un istituto tecnico, ha subito intrapreso la sua carriera professionale in una ditta di meccanica di precisione. A soli 23 anni, grazie alla sua straordinaria dedizione e capacità, è diventato capo officina, gestendo l’azienda come se fosse la propria. Non solo si occupava del lato tecnico, ma con entusiasmo e competenza si è dedicato anche agli aspetti commerciali e amministrativi, dimostrando una visione imprenditoriale già formata. 

In quel contesto, Enrico non ha mai smesso di coltivare la sua passione per l’innovazione. Pur lavorando in un’azienda che si occupava esclusivamente di meccanica di precisione, ha avuto l’intuizione di aprire nuove strade. Con determinazione, ha convinto il titolare ad investire in una pressa a iniezione, iniziando così un nuovo capitolo per l’azienda: la costruzione e manutenzione di stampi e lo stampaggio di materie termoplastiche. Enrico aveva acceso una scintilla che avrebbe cambiato per sempre il suo futuro.

Ma lo spirito imprenditoriale che lo caratterizzava non si sarebbe fermato lì. Nel 2006, a soli 28 anni, ha deciso di intraprendere la sua sfida più grande. Con un prestito da parte dei genitori e un mutuo in banca, Enrico ha rilevato una piccola azienda che stava per chiudere. Con quattro dipendenti e un parco macchine da risollevare, si è buttato a capofitto in questa avventura con un mix di determinazione e, come lui stesso ammette, un pizzico di follia.

In poco tempo, grazie alle sue competenze tecniche e alla visione chiara che aveva per l’azienda, ha riorganizzato tutto, lasciando subito la sua impronta. Ma nel 2008 è arrivata una sfida ancora più grande: la crisi economica mondiale. L’industria si è fermata, i lavori non arrivavano e l’azienda si è trovata in serie difficoltà. Come se non bastasse, problemi di gestione amministrativa hanno aggravato ulteriormente la situazione.

Di fronte a una scelta difficile, Enrico ha dimostrato il suo coraggio. Ridimensionò l’azienda, passando da quattro a un solo dipendente, e lavorò senza sosta, affrontando lunghe nottate per mantenere gli impegni presi con i clienti. Ogni progetto portava con sé sacrificio, ma anche la volontà incrollabile di non arrendersi.

Con il miglioramento del mercato, anche l’azienda di Enrico ha cominciato a riprendere fiato. Si è trasferita in una nuova sede, ha ritrovato un equilibrio economico e organizzativo, e ha iniziato a delineare sempre più la sua identità.
Il cuore dell’artigiano, che batteva instancabilmente, si era fuso con il rigore e l’efficienza dell’industria.

Oggi, Enrico Baghino Stampi è un punto di riferimento nel settore, fornitore di aziende internazionali di grande rilievo. Grazie alla caparbietà, alla resilienza e alla passione del suo fondatore, l’azienda si è affermata come esempio di competenza, flessibilità e umanità. Ogni progetto realizzato porta con sé non solo precisione tecnica, ma anche il tocco unico di chi ama profondamente il proprio lavoro.

La frase “Il cuore dell’artigiano nell’industria” riassume perfettamente l’essenza di Enrico Baghino e della sua azienda. Una realtà che, partendo da umili origini e affrontando ostacoli titanici, ha saputo crescere e affermarsi grazie a un valore imprescindibile: la passione per il proprio mestiere.